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Ecco che comincia finalmente a sbocciare l'amore che Nancy nutre per brandon e videversa,,,inutile dire che sono super mega curiosa di scoprire come andrà a fibire...
uuuhm Mark, ma che mi combini? Te la prendi con Brandon e alti le mani, ahi ahi ahi per fortuna nessun all'interno della palestra gli ha visti, anche se questa storia che sto tizio si sia fatto pestare apposta...mah...mi puzza!Capitolo 80
Sentendo Sara rispondergli a quel modo Mark abbozzò un lieve sorriso mentre il suo cuore piano piano cominciò a rasserenarsi, incredibile...per quanto il ricordare le amanti del padre lo avesse fatto soffrire le parole di Sara bastarono a rasserenargli lo spirito e continuando dolcemente a sorriderle le prese la mano baciandola stringendola nella sua strappando di conseguenza un sorriso anche alla nostra dolcissima Sara che la strinse a sua volta imbarazzata.
<< Ti Amo...>> Disse Mark guardandola dolcemente negli occhi rivolgendole uno sguardo così intenso da riuscire a penetrarle dentro l'animo << Non smetterò mai di dirtelo, come non smetterò mai di pensare...>> e distoglie un momento lo sguardo per poi tornare a guardarla con fare ancora più dolce << ...a quanto sono stato fortunato a incontrarti durante quel giorno di pioggia!>>
Sara sentendo quelle parole divenne rossa come un peperone anche se forse a dire il vero gli bastò semplicemente il fatto che l'avesse guardata spogliandola con lo sguardo per farla arrossire, ma l'imbarazzo in pochissimi secondi di trasformò quasi in audacia...sorridendo infatti usò la mano libera per posarla su una guancia di Mark.
<< Sono io che devo considerarmi fortunata per l'averti incontrato...>> risponde sorridendo senza staccare il proprio sguardo dal viso del suo amato << E anch'io ti amo, più di quanto tu possa immaginare e forse ti amo...anche più di quanto possa immaginare io stessa...>>
Non aggiunse altro, forse per l'imbarazzo aveva risposto in maniera troppo audace, forse no...non sapeva cosa pensare ma la cosa ovvia era che Mark, già di per se un bel ragazzo tale da togliere il fiato, con addosso il costume da Cappellaio Matto ai suoi occhi risultava ancora più magnifico e ovviamente la stessa cosa si poteva dire di lei nei panni di Alice, Mark infatti per tutta la sera ( eccezione fatta per l'episodio del magazzino) si era trattenuto, ma adesso...guidato dalla mano di Sara che era rimasta posata sul suo viso Mark si fece largo fra le sue braccia poggiando infine le sue labbra su quelle dell'amata.
<< Ti voglio...>> Disse infine con un filo di voce appena staccandosi leggermente dal viso della ragazza che cominciò a guardarlo quasi a volergli dire che la cosa era reciproca, ovviamente non ci furono risposte da parte di Sara in quanto i suoi occhi dicevano tutto quello che c'era da dire, lentamente quindi la ragazza si distese sul divano appoggiando la testa sulla spalliera, Mark la seguì a ruota quasi sdraiandosi sopra di lei senza staccarsi dalle sue labbra, Sara quindi era come intrappolata dal suo possente corpo ma ovviamente non le dispiaceva e muovendo abilmente la lingua attorcigliandola con quella dell'amato con una mano gli tolse dalla testa l'enorme cappello che posava voluminoso su di Mark appoggiandolo sul pavimento mentre con l'altra mano cominciò a tastare i buffi pantaloni che aveva il ragazzo stimolando così il fratellino.
<< Ehi!>> Mark si staccò guardandola con fare malizioso << Non vale, sono io che dovrei condurre il gioco!>>
<< Ma davvero?>> Rispose Sara guardandola maliziosa a sua volta << Allora mi faccia vedere di cosa è capace, caro il mio dolcissimo cappellaio matto!>> aggiunge stuzzicandogli il naso con un dito.
Mark sorrise ancora più malizioso per poi portarsi sopra di Sara senza baciarla, viso a viso, talmente vicino che le loro labbra quasi si potevano sfiorare...
<< Mia cara Alice, preparati a ricevere il più bel regalo del tuo fantastico non-compleanno di oggi>> Sara fu sul punto di rispondergli a tono ma Mark non gliene diede tempo, immediatamente le sue labbra si posarono su quelle dell'amata mentre con una mano Mark tirò il tessuto elastico del vestito della ragazza affinché il seno uscisse dalla scollatura del collo lasciandolo così uscire insieme al suo reggiseno di pizzo bianco, Sara ovviamente lo lasciò fare continuando a stimolargli il fratellino senza lasciarlo uscire impaziente di capire se grossomodo il contatto con la stoffa gli procurasse piacere, continuò quindi per qualche secondo finché Mark non si staccò dalle sue labbra facendole uscire i seni anche dal reggiseno cominciando a leccarle i capezzoli in maniera così sensuale che Sara per un istante smise il suo massaggio eccitata fra l'altro dal fatto che Mark con la mano libera si era intrufolato sotto la sua gonna e con fare deciso le stava stimolando il clitoride facendole provare un piacere immenso.
<< M-Mark>> Ansima dal piacere << S-Sei fantastico...>>
Fu tutto quello che riuscì a pronunciare talmente la sensazione d'avere Mark a contatto con la pelle la eccitava, inoltre Mark era favoloso in tutte le salse si presentasse e Sara non poteva che lasciarsi travolgere da tutta quella passione, il ragazzo dunque passò da leccarle il seno a baciarle il collo e mentre Sara come meglio riuscì riprese a stimolargli il fratellino alla fine, notando che Mark non sembrava godere fino in fondo, gli slacciò i pantaloni e gli tolse le bretelle che li tenevano alti, essendo a vita larga dunque i pantaloni scivolarono e metà coscia lasciando intravedere i boxer che Sara abbassò con l'unica mano libera che aveva in quanto con l'altra era occupata a sbottonare la camicia permettendo così infine in un secondo momento al suo seno di strofinarsi contro il petto nudo di Mark che continuava nel frattempo a baciarla, abbassati anche i boxer comunque Sara prese in mano il fratellino dell'amato cominciando a lavorare di mano esattamente come Mark stava continuando a giocare con il suo clitoride, il fatto che Mark cominciò ad' apprezzare di più il massaggio fu chiaro in quanto il suo bacio si fece più appassionato strappando quindi un sorriso a Sara , tuttavia era Mark che doveva condurre il gioco e...
<< Ahi!>> Sara fece un gridolio di dolore e Mark temendo d'avere esagerato si portò seduto, la stessa cosa fece Sara che si portò una mano al collo esattamente dove Mark le aveva fatto il succhiotto << Mi hai fatto male!>>
<< Scusami, non volevo...>> Disse Mark guardandola preoccupato notando che effettivamente il succhiotto le stava lasciando un segno viola << Ho esagerato, perdonami!>>.
<< Non credere di cavartela così a buon mercato!>> Disse Sara accoccolandosi al suo petto e riprendendo in mano il fratellino ricominciando il suo massaggio << Ti devo punire!>> aggiunse in tono di sfida guardandola maliziosa.
<< Ooooh>> Mark sapeva che in fondo era giusto che ricevette quella punizione, come sapeva anche che non sarebbe stato per nulla divertente che Sara riuscisse a infliggergliela così facilmente << E tu credi che mi lascerò punire così senza far niente?>> rispose a sua volta in tono di sfida.
Sara lo guardò per nulla intimorita e in tutta risposta lo baciò e cominciò a intensificare il suo massaggio muovendosi più velocemente e Mark, nonostante per i primi minuti cercò di mostrarsi serio, alla fine cominciò ad'ansimare pregandola di fermarsi o sarebbe venuto presto, ma sarà scosse la testa...quella doveva essere la sua punizione e continuò fino a quando il ragazzo non cominciò a gemere di piacere, era quasi sul punto di venire quando però all'improvviso Sara si fermò.
<< Oddio non puoi venirmi sul vestito, se me lo macchi dopo non verrà più via...>>
Mark la guardò senza dire niente anche perché visto la situazione non sapeva esattamente cosa dire nel mentre che Sara si alzò dal divano cominciando a togliersi quanto più poteva per poi gesticolare con le mani cercando d'abbassare la cerniera posta sul retro del costume che proprio non voleva saperne d'abbassarsi costringendo quindi Sara a eseguire una danza quasi tribale fino a quando Mark non la prese da dietro alla sprovvista portandole una mano alla bocca, una sui seni rimasti nudi nel mentre che il fratellino si strusciò sulla gonna.
<< Non preoccuparti per il costume, al massimo ne prendiamo uno nuovo...>> Disse Mark nel mentre le cominciò ad alzare la gonna strusciandogli il fratellino sul collant proprio sotto gli slip facendolo quasi venire sul colpo dal piacere per via dell'effetto che la retina esercitava sul fratellino mentre giocava anche con uno dei suoi seni di Sara stimolandole il capezzolo << non preoccuparti...>>
<< Ma Mark...>> Sara si voltò verso di Mark ma venne zittita da un bacio che le fece capire quando la desiderasse nel mentre che Mark si fece largo sotto a tutto riprese a stimolarle il clitoride costringendo quindi Sara a chinarsi leggermente in avanti appoggiandosi alla sedia del tavolo da pranzo quadruplicando il senso del piacere, massi in fondo che gliene fregava del vestito? Del resto anche prima aveva permesso che Mark lo tirasse per farle uscire il seno e...Mark cominciò a Muoversi fra le cosce di Sara senza staccare le sue labbra da quelle dell'amata gettando entrambi di nuovo nel mondo del piacere..Mark infine riuscì ad abbassarle la cerniera del costume che ricadde lamo sulle spalle della ragazza che quasi non se ne accorse talmente era pervasa da mille sensazioni che raggiunsero il culmine quando Mark poco prima di venire si decise a farla sua strappandole i collant e spostandole gli slip entrandole dentro e facendole sentire quando la desiderasse.
<< Oh Mark...>> Ansimò Sara <<sei fantastico!>> Sara lo disse a voce così alta che molto probabilmente l'avevano sentita in tutto il palazzo, che vergogna chissà cosa avevano pensato i vicini nel sentirla gridare a quel modo...Sara al solo pensarci divenne ancora più rossa, ma non riuscì a pensarci a lungo visto la piacevole sensazione che riceveva ogni volta che sentiva i colpi di Mark farla sua, era infatti pervasa da una emozione così piacevole che Mark fu nuovamente costretto a metterle una mano alla bocca onde evitare che svegliasse la gente con le sue grida di piacere che in un certo senso era anche un peccato non poter sentire in quanto avrebbero reso il tutto ancora più eccitante.
<< Tu sei fantastica...>> Disse Mark chinandosi quasi sopra di lei portandosi al suo orecchio continuando a farla sua leccandole il lobo dell'orecchio stesso fino a quando Sara non raggiunse l'orgasmo seguito a ruota da Mark che già da prima si stava trattenendo pur di non rovinare tutto sul più bello.
<< No, tu sei fantastico>> Disse Sara compiaciuta per quello che avevano appena fatto << l'ho detto prima e lo ribadisco di nuovo...>> Aggiunse intenta a riprendere fiato soddisfatta per quello che aveva appena ricevuto per poi cercare di ricomporsi venendo di nuovo fermata da Mark.
<< Non penserai che abbiamo finito, vero?>> Rispose con fare malizioso poggiandole entrambe le mani sulle spalle << Ti avevo promesso che ti avrei condotto nel mondo del piacere...per tutta la notte!>>
<< Ma...>> Sara divenne tutta rossa come un peperone, << Ma non puoi! Domani dobbiamo essere ben svegli per i giochi organizzati per la seconda giornata della raccolta fondi, se stiamo svegli tutta la notte poi...>>
Tuttavia Mark non l'ascoltò che prendendola di peso Mark la mise a sedere sul tavolo e le spalancò le gambe a forza lasciando si che Sara potesse solo guardare, che cosa voleva fare? Forse entrare di nuovo dentro? No...o almeno non subito...Mark infatti guardò per un momento la vagina di Sara e benché un po' lo schifasse quello che stava per farle cominciò a leccarla a fondo mentre Sara ancora era impregnata della sua sborra, dunque incredula ma ancora piuttosto eccitata Sara si chinò sul tavolo portando la testa all'indietro, sentiva la lingua di Mark muoversi esperta dentro di lei...e dire che la prima volta che l'aveva fatto in quella posizione sembrava così impacciato...Sara si morse il labbro inferiore talmente Mark le procurava piacere, il ragazzo infine cambiò posizione entrando di nuovo dentro di lei e portando il suo viso a pochi centimetri dal suo senza baciarla, non voleva che sentisse il gusto dello sperma ma Sara vista la situazione voleva condividere tutto e tirandolo per un lembo del papillon fu lei dunque a baciarlo mentre Mark cominciò di nuovo a muoversi tenendole le gambe ben spalancate, restarono in quella posizione per qualche minuto, infine Sara si tirò su mettendosi a sedere sul bordo del tavolo aggrappandosi quindi alla schiena di Mark piegando fra le sue mani il tessuto della camicia, Mark la stava di nuovo facendo eccitare e visto la posizione in cui erano Sara baciò il collo di Mark, non un bacio normale, il suo era un succhiotto che fece diventare viola esattamente come quello che Mark le aveva lasciato sul collo, la vera punizione del ragazzo che Mark si lasciò infliggere senza batter ciglio quasi sorridendo mentre continuava a farla sua nel mentre che la pioggia cominciò a fare da colonna musicale rendendo il tutto ancora più romantico ma allo stesso tempo impedendo così a entrambi di sentire il telefono che suonava e che segnava sul display una chiamata in arrivo da parte di Nancy.
<< Uffa, Sara non risponde...>> Nancy mise giù la chiamata guardando per qualche minuto il display del cellulare, era stata sbattuta fuori di casa da sua nonna e non aveva la più pallida idea di dove andare...purtroppo sua nonna è all'antica e per quanto fosse stata cauta l'aveva vista baciarsi con Brandon scatenando così un putiferio, già Brandon...Nancy si poggiò il telefono sulla bocca...forse avrebbe dovuto chiamare lui, sicuramente non le avrebbe detto di no se l'avesse chiesto di ospitarla per quella notte, pensierosa e anche un po' imbarazzata era indecisa sul da farsi cominciando a picchiettare il telefono sul labbro inferiore fino a quando non sentì una voce provenire dal cellulare, involontariamente aveva premuto il pulsante di chiamata ed era in comunicazione proprio con Brandon. -
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~ Capitolo 78 By un dolce fuoricampo: Capitolo 78 -
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No cioè...parliamone....qui si sono interrotti entrambi sul più bello XDD
Comunque vedo che Brandon e Nancy stanno facendo passi in avanti, Bravi I miei bimbi u.u
Sta serata comunque diventa sempre più piccante...vediamo se riuscirò a tenerne da conto....
Complimenti bellissimo capitolo, davvero!!! ( Ho quasi dovuto rileggerlo per capire a che punto si fermava
)Capitolo (Ho perso il conto) 77 (Forse) Ah no è il 78 vero io ho i numeri pari
Brandon continuò a guardarli con un bel sorriso sormione dipinto sul volto, era divertente infatti per lui vedere il come goffamente Mark e Sara cercassero di nascondere la cosa benché i fatti fossero evidenti e tenendo le braccia conserte rimase in attesa di una loro qualunque risposta mentre Nancy, imbarazzata a sua volta quasi come se fosse stata lei a essere stata beccata in flagrante, si accostò a Brandon cercando di rimediare alla situazione affinché il ragazzo non mettesse ancora più in imbarazzo Mark e la nostra Sara.
<<b-Brandon>> Con voce quasi tremante la ragazza si fece ancora più vicina prendendolo per un braccio << Ecco io...>> non sapendo cosa dire per aiutare l'amica la ragazza se ne uscì con la prima cosa che le venne alla mente << Ho sete, che ne dici se ci avviciniamo al tavolo del buffet?>>.
A quella richiesta Brandon la guardò per qualche secondo basito, era ovvio che quello fosse un mero tentativo di deviare la sua attenzione dal fratello e da Sara e benché la richiesta di Nancy fu buttata piuttosto li sull'occasionale il ragazzo da vero cavaliere le fece cenno di prenderlo sottobraccio e di seguirla, come da lei richiesto l'avrebbe accompagnata al tavolo del buffet arrossendo un pochettino nel notare che facendole appunto da cavaliere si poteva ben notare la scollatura del suo seno che ben attirava il suo sguardo così come stava rapendo quello di altri presenti all'evento.
<< Comunque...>> Brandon si voltò ancora un attimo verso Mark e Sara prima di proseguire verso il tavolo del Buffet << Non crediate d'averla fatta franca, voglio poi tutti i retroscena!>> Concluse infine stampandosi un sorriso malizioso sul volto per poi voltarsi di nuovo e raggiungere la palestra dove stavano continuando i festeggiamenti.
<< Per...per fortuna che c'era Nancy con lui...>> Disse Sara in quel momento mentre una gocciolina di sudore le scese giù dalla fronte intenta a sistemarsi a dovere il vestito per poter raggiungere di nuovo l'atrio della palestra << Certo che a volte tuo fratello è davvero curioso, dovrò ringraziare Nancy per averci cavato da questo impiccio.>> Aggiunse sistemandosi la gonna battendola con le mani quasi dovesse togliersi la polvere di dosso.
<< Veramente se hai ben sentito Brandon ha detto che dopo vuole il resoconto per filo e per segno...>> Rispose Mark mentre ripose sulla testa l'enorme cappello del cappellaio matto << E visto che ci hanno beccato in fragrante direi che non c'è molto da nascondere!>>
<< Beh...>> Sara arrossì di colpo, la sua mente ripensò a qualche istante prima quando sentendo il rumore delle chiavi si erano rivestiti in fretta e furia trovandosi infine di fronte ai due ragazzi, una scena decisamente imbarazzante che le fece diventare il viso rosso come un peperone << Siamo stati fortunati che ad aprire la porta siano stati loro e non altri perché se già adesso mi sto sotterrando dalla vergogna non oso immaginare come avrei reagito se fossero stati altri...mamma che vergogna!>>
Ben sottolineando con tono d'imbarazzo le ultime parole Sara si porto le mani sulle guance quasi a voler imitare “L'urlo” del celebre pittore norvegese Edvard Munch, reazione talmente buffa a suo avviso da strappare una lieve sorriso sul volto di Mark, quella di Sara infatti era una reazione più che comprensibile, ma allo stesso tempo era così dolce che il nostro amico le si avvicinò di soppiatto e la baciò improvvisamente quasi togliendole il fiato passandole allo stesso tempo una mano sul seno.
<< Non hai idea di cosa ti farei in questo preciso momento...>> Disse guardandola con fare malizioso quasi sapendo che i suoi occhi color dell'oceano stavano penetrando nel profondo dell'animo di Sara << Ti strapperei di dosso questi vestiti, ti farei mia...>>
<< Mark >> Benché Sara fosse travolta da mille e più emozioni indietreggiò fino a toccare con la schiena lo stipite della porta del magazzino << Non possiamo farlo>> Sussurrò appena con un filo di voce mentre la mano di Mark cominciò a giocare con un capezzolo che benché fosse nascosto dal tessuto cominciò a indurirsi << Non qui, non ora...>>.
<< Lo so...>> Sussurrò Mark avvicinandosi al suo orecchio con un filo di voce sensuale che quasi le fece venire un brivido << Ma questo come quello che abbiamo fatto prima è solo un assaggio di quello che ti aspetta stanotte>> Aggiunse tornando a guardarla con fare malizioso << Perché non credere che io sia soddisfatto, siamo stati interrotti sul più bello>>.
Silenzio, a quella affermazione Sara non seppe cosa rispondere e si limitò solo a sperare che quella sera passasse in fretta affinché potessero tornare a casa permettendo così a entrambi di compiacere il loro desiderio, si...nulla in quel momento le sembrava più importante e se il magazzino non fosse stato richiuso da Brandon forse una mezza idea di tornarci dentro e concludere quanto iniziato le sarebbe passata per la testa, dovendo però rinunciarvi tutto quello che riuscì a fare pur di non essere da meno rispetto all'amato per fargli capire quanto anche lei bramasse dal desiderio fu quello di avvicinarsi e baciarlo facendo incrociare le loro lingue mentre con una mano, fulminea quanto delicata, ricambiò il dolce tocco di Mark tastandolo in mezzo alle gambe ben sentendo che il fratellino era eccitato e cominciando così a sondare terreni pericolosi intrufolandosi nei suoi boxer e cominciando a stuzzicarlo.
<< Sara ti prego>> Mark con un filo di voce la prego di smettere << Se continui così diventerà ancora più duro e si vedrà il rigonfio...smettila>>
<< Solo se mi prometti che quando arriveremo a casa mi amerai per tutta stanotte>> Rispose Maliziosa quasi a volerlo sfidare...
<< Ti farò mia...>> Comincia ad'ansimare...<< Ti farò mia fino a domattina>> Rispose Mark compiaciuto.
Sorrise e sentendosi dire ciò Sara levò la mano dai boxer e gliela porse sul labbro, quella era una promessa che avrebbe dovuto mantenere ad ogni costo o altrimenti l'avrebbe pagata molto cara, ben sottolineando ciò dunque la ragazza fece per andarsene ma subito Mark la raggiunse e le porse il braccio che gli venne preso dopo qualche istante permettendo così a Mark di accompagnarla fino alla palestra dove si stava tenendo il ricevimento.
Fatto di nuovo il loro ingresso nella palestra trasformata in una specie di Salone da Ballo la serata passò piuttosto tranquilla, fra gli invitati continuavano a passare dei camerieri con vassoi dal colore argenteo che non solo distribuivano da bere, ma raccoglievano anche buste con assegni da devolvere in beneficenza e Sara quando se li vedeva passare di fronte rimaneva alquanto imbarazzata, non aveva granché da offrire...non aveva neanche un libretto degli assegni.
<< Oh, mi scusi signorina>> Un cameriere con in mano un vassoio a momenti si scontrò contro la nostra amica e fu solo per puro miracolo che i cocktail trasportati non finirono addosso al vestito di Sara rimanendo in perfetto equilibrio sul vassoio.
<< Si Figuri>> Rispose Sara tenendo ben stretto a se il calice di vino bianco di bassa gradazione << La colpa è mia, non stavo guardando dove camminavo! Mi dispiace...>>
Il tutto si concluse li e Sara fece per riprendere a indirizzarsi verso il tavolo del buffet ma la sagoma di quel cameriere quasi non glielo permetteva, forse era dispiaciuto per l'inconveniente oppure...no, era chiaro come l'acqua che quei tizio aspettasse che Sara gli porgesse la sua busta con l'assegno e questo la mise in e veniente stato d'imbarazzo, che cosa faceva credere a quel tipo che avesse un assegno da firmargli? Rendendosi ben conto però che non se lo sarebbe tolto di torno molto presto la ragazza tirò fuori il suo portafoglio e versò sul vassoio quanto poco aveva, ovvero 50 Dollari e 75 Centesimi.
<< Tutto Qui?>> Rispose Il cameriere quasi schifato da quella cifra ma per di più sorpreso dal fatto che Sara non avesse tirato fuori un assegno ma avesse versato in contanti.
<< Si, è allora?>> Sara lo guardò quasi fulminandolo riponendo il portafoglio nell'unica tasca del cosplay, aveva forse qualcosa da ridire contro la somma da lei data in beneficenza? Che cosa avrebbe dovuto fare per compiacere quell'individuo, forse vendere il suo appartamento? Sbuffando la ragazza si avviò oltre a testa alta, del resto aveva dato quanto possedeva e non aveva nulla di cui vergognarsi cominciando a sperare soltanto di non incappare in un altro cameriere che le chiedesse soldi.
<< A parte che non doveva nemmeno chiederli...sono io che mi sarei dovuta avvicinare!>> Sara era così furente da non accorgersi che stava parlando da sola << Ma dico, siamo forse impazziti?>> Sara si scolò tutto in un fiato il calice di vino che teneva in mano mentre lentamente le si avvicinò Nancy.
<< Posso avvicinarmi oppure mi sbrani?>> Domandò la ragazza guardandola con fare perplesso <<che cosa ti ha fatto innervosire? Spero nulla di grave>> Domando nel mentre si versò nel bicchiere del bitter analcolico preso da un'enorme caraffa in vetro posta davanti a Sara.
<< Niente di preoccupante>> Rispose la ragazza tranquillizzando l'amica << Mi sono imbattuta in un cameriere che non solo a momenti mi rovescia delle bevande addosso, ma ha anche schifato tutti i soldi che gli ho dato, un vero maleducato!>>.
<< Mi spiace>> Aggiunse Nancy Rammaricata << Spero di non incontrarlo io perché non so tu, ma io ho solo 25 dollari e mi sento un pesce fuor d'acqua in mezzo a tutta questa gente che ha le tasche gonfie>> concluse infine mentre la classica gocciolina di sudore le scese dalla fronte quasi a voler sperare che nessuno notasse la sua appartenenza a una classe sociale differente affinché la prendessero in giro.
Sentendo le parole dell'amica Sara si guardò intorno, a un primo impatto non ci aveva fatto caso ma osservandoli con attenzione notò che tutti i presenti benché indossassero i costumi portavano un qualcosa che li distingueva come bracciali, collane o altri preziosi, in pratica quasi nessuno aveva rinunciato del tutto a indossare i propri preziosi anche solo per una sera e questo riempi Sara di tristezza, apprezzava che benché contrari tutti si fossero travestiti ma per lo meno potevano indossare qualche prezioso che fosse a tema con il vestito scelto, finito di guardarsi attorno tornò a guardare Nancy, lei indossava degli enormi orecchini pendenti a goccia e un collier rossi come il fuoco, non che fossero stati compresi nel costume ma almeno erano a tema e ovviamente era bigiotteria.
<< Se vuoi me li tolgo>> Aggiunse la ragazza notando che l'occhio di Sara si era posato su di lei << Li ho indossati per non lasciare scoperti i lobi delle orecchie e il petto, però...>>.
<< Stai tranquilla!>> Aggiunse Sara interrompendola agitando entrambe le mani in avanti << Stai benissimo e poi un tocco personale al proprio costume fa sempre bene, sei bellissima!>>.
“Sei Bellissima” a quel complimento Nancy sorrise, non c'è niente di più bello che ti possa venir detto dalla tua amica del cuore e profondamente Grata per quelle cordiali parole Nancy contraccambiò con lo stesso complimento rimanendo a parlare con lei fino a quando Brandon con la sua inseparabile coda da coniglio non si intromise fra le due chiedendo cortesemente il permesso di rubare a Sara la compagnia.
<< Il Bianconiglio deve proteggere sua maestà>> Disse ironico sbucando alle spalle di Nancy << Posso quindi rubarle momentaneamente la Dama?>>
<< Ma certo!>> Sara guardò entrambi con un sorriso e non riuscì a trattenere una risata, Brandon le si era rivolto quasi come se fosse stata lei il cavaliere di Nancy e guardandola dolcemente li vide allontanarsi fra la folla fino a scomparire ignorando che Brandon la stesse portando fuori per riprendere da dove era stato interrotto, Sara quindi distorse lo sguardo in cerca di Mark senza vederlo, c'erano miliardi di persone in quella palestra ma del suo amato nemmeno l'ombra.
<< Ben cavaliere mi sono scelta, mi ha lasciato sola come un sacco di patate>> Disse nervosa avviandosi presso una specie di panca messa a disposizione degli ospiti per riposare i piedi dal ballo << La prossima volta giurò che vengo al ballo con il mio Cane!>>.
Detto queste si sedette quasi con tutta l'intenzione di togliersi le scarpe, nonostante non avesse ancora danzato i piedi gli facevano male, forse non era stata una buona idea mettersi un paio di scarpe della giusta misura del piede in quanto gli sembravano strette, sospirando Sara si tiro leggermente indietro con la schiena notando solo in quel momento che sul palco posto al centro della palestra e sulla quale avrebbe poi dovuto tenersi l'asta era stato montato un pianoforte.
<< E adesso...>> Disse Julian prendendo il microfono e rivolgendosi a tutti i presenti << Prima di iniziare l'asta c'è un piccolo fuoriprogramma, uno dei nostri giocatori prenderà posto a questo pianoforte e ci omaggerà con la sua musica.>>
Dopo aver sentito quelle parole Sara non riuscì a credere ai suoi occhi, al fianco del mister si presento Mark che cominciò a guardare fra i presenti in cerca di Sara, avrebbe voluto che salisse anche lei ma avendola persa di vista non aveva avuto l'occasione per chiederglielo, ma rimediò subito perché non appena prese posto a sedere sullo sgabello del pianoforte con voce calda e profonda disse : << Sara, non lasciarmi da solo in questo ballo...vieni!>> mentre le sue mani cominciarono a sfiorare i tasti del piano in maniera veloce e e sensuale, calma e pacata, diretta e nitida.
Sara sentendo quell'invito espresso tramite i microfoni di tutta la palestra rimase pietrificata, quasi tutti sapevano che era lei la diretta interessata e Mark l'aveva chiamata in pubblico, incapace di alzarsi continuò a fissare Mark intento a suonare fino a quando un ragazzo a lei sconosciuto la invitò a ballare, ma chi era? Sara cercava un modo cortese per respingere l'invito, ma il tizio alquanto invadente si sedette al suo fianco, come se non bastasse Sara si accorse che Mark l'aveva trovata con lo guardo e che era nervoso dalla vicinanza di quel tizio, lo capiva dall'aggressività che la musica aveva preso all'improvviso. -
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Un dolce fuoricampo capitolo 76 -
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Bene, Bene, Bene...alla frine è arrivato il tanto agognato ballo in maschera...chissà perché m'immagino Mark mentre che con la sua solita figaggine si sistema un guanto bianco di velluto, immagino anche Brandon nel suo assurdo costume di coniglio e si...mi scappa una risata!
Uhm, Sara chiede aiuto a Jack che misteriosamente compare alla festa, chissà come andrà a finire il tutto!Capitolo 76
Sorrisi, Brindisi, Vociare di persone sconosciute e anche conosciute che si nascondevano sotto i loro costumi cercando di nascondere a forza il loro imbarazzo per il costume indossato, fra questi Mark che rimasto inspiegabilmente da solo si ritrova circondato da alcune ragazze che lo implorano di poter fare una cosa:
<< La prego cappellaio matto...>> avanzò in tono di supplica una ragazza travestita da Aurora (la Bella addormentata nel bosco) << pronunci: Un Buon Non compleanno!>> aggiunse portando entrambe le mani congiunte davanti al petto in segno di supplica.
<< Si la prego...>> Si aggiunse alla supplica la voce di un'altra ragazza che interpretava Anastasia (Anastasia) << Non si faccia pregare...>>
<< Beh...>> Mark le squadrò restando in silenzio per qualche secondo diventando tutto rosso in viso quasi come se avesse mangiato del peperone, perché avrebbe dovuto assecondare il volere di quelle persone che nemmeno conosceva? Se non fosse che l'etichetta gli imponeva un comportamento decoroso per salvaguardare la sua immagine si sarebbe sicuramente rifiutato, eppure...stampandosi a forza un sorriso tutt'altro che rassicurante cercò di accontentarle << U-un b-buon n...>>
<< Ehi gatte morte!>> La voce di Sara fece capolino alle spalle delle due ragazze in trepida attesa che Mark rivolgesse loro la parola << ...lui è terreno mio, vedete di girare al largo!>>.
Bastarono quelle parole e una fulminea occhiata affinché le due recepissero il messaggio e s'allontanassero dopo essersi scambiate a loro volta una fugace occhiata fra loro, stavano calpestando un terreno che non gli apparteneva e pur di non rimanere scottate si allontanarono bisbigliarono qualcosa che nessuno tuttavia riuscì a capire.
<< Mi hai salvato dalle grinfie di quelle due arpie, grazie...>> Disse Mark abbozzando un sorriso che abbinato al costume che avevano indosso fece breccia nel cuore di Sara quasi come se Cupido avesse scoccato in quello stesso istante una delle sue frecce << non sapevo come liberarmene, se non fosse che devo comportarmi in un determinato modo le avrei allontanate io stesso.>>
<< Oh, questo non lo metto in dubbio>> Sara abbozzò un sorriso avvicinandosi alla tavola del Buffet decorata con mille e più tipi di bevande e cibarie << Conoscendo la tua vera indole si sarebbero allontanate subito >> . . .
Ahi, Ahi, Ahi...sentendo quelle parole un sorriso compiaciuto si stampò di nuovo sulle labbra del nostro amico, così compiaciuto da fargli adagiare sul tavolo il bicchiere di thé facendo si che con la mano appena liberata prendesse quella dell'amata infischiandosene che qualcuno potesse vederli e continuando a sorridere la guardò con fare magnetico, uno sguardo talmente profondo da dipingere di rosso fuoco le guance dell'amata che ricambiando il suo sguardo gli stava rubando l'anima, quanto l'amava...Sara era una delle poche persone al mondo con cui Mark si sentiva libero di mostrare la sua vera personalità e per quanto l'amasse non si sarebbe mai stancato di bagnarsi nel suo sorriso.
<< Mark>> La ragazza riuscì a pronunciare appena il suo nome << F-fermati...c'è gente!>>
Era evidente il cosa volesse fare il ragazzo e ben sapendo che in quella situazione non si sarebbe fermato Sara rimase impietrita, che cosa avrebbe dovuto fare? Se l'avesse baciata i giornalisti presenti si sarebbero subito buttati a capofitto su una storia così succulenta e quindi...no! Non poteva assolutamente permettere che la loro storia finisse ancora una volta sotto i riflettori e proprio mentre stava per tirarsi indietro alla fine si trattenne, Mark infatti aveva recepito il messaggio e nonostante l'attimo magico che si era creato fra i due non ci fu nulla di concreto, il nostro amico infatti mascherò il suo improvviso avvicinamento per sistemare il fiocco alla ragazza che in tutto quel trambusto si era leggermente curvato.
<< Ecco qui>> Disse Mark dopo aver sistemato il fiocco per benino << Sei bellissima>> aggiunse toccandole la punta del naso come di solito si farebbe a un bambino a cui è stato appena sistemato il vestito.
<< Solo bellissima?>> Domandò Sara con un lieve velo di malizia che strappò al nostro amico un'espressione di stupore che si trasformò infine nell'ennesimo sorriso malizioso, Mark non disse nulla ma i suoi occhi parlavano più del dovuto, era logico che la trovasse più che bellissima ma forse non esisteva al mondo una parola esatta per poter dire come Sara si presentasse ai suoi occhi, come se non bastasse Mark era sempre più conscio che il continuare a convivere l'avesse in qualche modo cambiata, prima benché da sempre si era mostrata una guerriera la nostra amica non si sarebbe mai sognata di uscirsene con frasi del genere, adesso riusciva addirittura a lanciargli delle frecciatine provocanti>>.
<< Sei talmente bella che ti farei mia in questo momento>> Disse sottovoce avvicinandosi all'orecchio della ragazza facendo si in modo che nessuno lo potesse sentire << Ma devo trattenermi e non immagini nemmeno quanto io muoia dall'idea di strapparti questo vestito di dosso>>
Silenzio, nonostante il luogo fosse pieno di musica il tempo per loro si fermò ancora una volta per poi riprendere un secondo dopo, Sara condivideva il pensiero in quanto anche lei sorprendentemente rapita dalla bellezza di Mark non vedeva l'ora di farlo suo, ma non ebbe il tempo di dirglielo che il ragazzo si era già allontanato chiamato da Brandon che a sua volta chiamò anche Sara e Nancy per un brindisi collettivo del gruppo.
<< A un anno pieno d'amore e felicità!>> Disse il ragazzo alzando verso l'alto il bicchiere in plastica pieno zeppo di succo alla pera.
<< C'era forse del liquore nel tuo succo? >> Domandò Mark perplesso e controllando a sua volta il bicchiere che Brandon aveva offerto a tutti sperando non ci fosse nulla di allucinogeno << Capodanno è passato da un pezzo...>> Aggiunse sempre più convinto.
<< Mark>> Il fratello si avvicinò al suo fianco ponendosi fra lui e Sara mettendogli un braccio intorno al collo << Non c'è bisogno d'aspettare capodanno per sperare in un futuro migliore, chi fa gli auguri solo a capodanno perché è usanza allora è un vero...>>
Stava per dire “noiosone” ma non fece in tempo a dir nulla che si sentì toccato da qualcosa, tragico errore fu il suo quello di mettersi vicino a Sara, la ragazza infatti attirata dalla finta coda che Brandon portava cucita sul sedere non resistette proprio all'idea di palparglielo.
<< Sara ti pregoooooo>> Piagnucolò il ragazzo << Smettila, è tutta la sera che mi tastate quasi come se fossi un antistress>>.
<< Ops scusami Brandon>> Sara ridacchiò sotto i baffi per nulla pentita della sua mossa << Ma sai, questa coda è così irresistibile che non posso farne a meno!>>
<< Se ti piace così tanto potevi far indossare questo costume a Mark>> Aggiunse Brandon allontanandosi e ponendosi di fronte a loro << Così avresti potuto tastarlo per tutta la sera!>>
<< Visto che io dovevo essere obbligatoriamente Alice, Mark non poteva fare il Bianconiglio...e poi>> Brandon si sentì di nuovo premere la coda da qualcuno << A quanto pare non sono l'unica a cui piace il tuo travestimento>>.
No, affatto! Sara non era l'unica che lo gradiva, anche Nancy era attratta da quella cosa tutta pelosa che al tatto sembrava vera così esattamente come Sara non resistette all'impulso di accarezzarla per poi posare gli occhi sulle orecchie a forma di coniglio, mamma mia com'erano carine...<< P-Posso provarle?>> Domandò Nancy quasi a vergognarsi nel rivolgere la parola al nostro amico.
<< Certo!>> Con un sorriso che ammaliò la ragazza Brandon si sfilò le orecchie e gliele porse, Nancy ordunque timorosa le prese sentendo quasi come se il sole avesse irradiato quell'istante nel momento in cui sfiorò la mano di Brandon diventando tutta rossa in viso, ma per quale motivo sentiva il cuore batterle forte verso un ragazzo che infondo conosceva appena? Con il vago sospetto di essersi innamorata Nancy si mise le orecchie in testa assumendo così l'adorabile icona di “Regina di Cuori” con le “Orecchie da coniglio” << Ti stanno benissimo!>> Aggiunse Brandon guardandola con un sorriso riuscendo così a sua volta a strappargliene uno dolce alla ragazza.
<< Grazie>> Rispose Nancy con un filo di voce dolcissima che riempì di gioia il cuore del nostro amico tanto da fargli capire che quel sorriso strappato alla sua innamorata sarebbe stato il primo di quello che sperava di potesse trasformare in qualcosa di concreto.
<<prego>> Aggiunse Brandon a sua volta scostandole una ciocca di capelli senza neanche immaginare che con quel gesto Nancy si era vista fra le sue braccia intento a baciarlo con passione, cosa di cui si doveva trattenere...del resto Brandon lo conosceva appena e mai un ragazzo sarebbe capace d'accettare un bacio da una conoscente, non i tipi come Brandon almeno così penso Nancy.
Secondi, Minuti, Ore...il tempo passava lentamente accarezzando tutti i presenti che partecipavano a quel ballo e che a volte ridevano intrattenuti dagli spettacoli comici di qualche attore ingaggiato apposta per l'occasione, del resto una festa in maschera a cui è garantito solo il ballo non è che sia di gran intrattenimento quindi era ovvio che fra una danza e l'altra comparisse anche qualcuno che facesse ridere i partecipanti, ultimo fra questi un comico di fama mondiale che cominciò a esibirsi su di un piccolo palco venendo sommerso dalle risate generali che fuoriuscivano a ogni sua battuta.
<< Sarà costato un patrimonio ingaggiare un comico di così alto prestigio, sicura che il denaro perso non sia più del guadagnato?>> Domandò Mark incuriosito nel mentre continuava a fissare il palco trattenendosi a stento alle sue battute.
<< Non preoccuparti Amore>> Rispose invece Sara ridendo a crepapelle << Può sembrarti strano ma la spesa di denaro che abbiamo sostenuto per ingaggiarlo è davvero misera, pare infatti che lui stesso sia in qualche modo partecipe alla nostra causa ed è per questo che lo abbiamo potuto ingaggiare, in parole povere è stato lui stesso quasi a pregarci di metterlo fra i comici della serata>>
<< Capisco...>> Aggiunse Mark trattenendo le risate per poi allontanarsi e avvicinarsi insieme a Sara al banco delle bevande << Mia cara Alice>> le porge un bicchiere di thè alla Vaniglia presente in sala proprio perché Sara lo aveva messo fra le cose da comprare per il ballo << Ti va un po' di questo profumatissimo thé? Ricordati che dobbiamo festeggiare il tuo non compleanno!>>
Sara non rispose, si limitò a sorridergli e a prendere fra le mani il thè aspettando che anche Mark se ne versasse un bicchiere per poi brindare insieme a quello che speravano potesse essere un futuro migliore e nel mentre che il ragazzo cominciò ad assaporare per la prima volta il gusto delicato quanto nuovo deliziando così le sue papille gustative Sara si lasciò incantare dall'atmosfera, nella sua visuale benché vedesse varie persone Mark si era posato in primo piano e le sembrava d'essere entrata per davvero nel fantastico mondo delle Meraviglie e ne fu così felice da arrivare a canticchiare la canzone più consona a quella situazione, ovvero “Un buon non compleanno!”
Altri minuti si aggiunsero a quelli che erano appena passati e la festa si poteva dire che meglio di così non potesse andare, in molti dei presenti avevano lasciato sostanziosi assegni all'ente che aveva richiesto quell'evento, perfino Mark aveva lasciato all'insaputa di tutti una cifra da capogiro chiusa in una busta anonima, tutto stava filando liscio come l'olio, fin troppo liscio per Sara che bramava dalla voglia che accedesse qualcosa, qualsiasi cosa purché la serata si sbloccasse, non un evento catastrofico, ma un qualcosa che la riguardasse comunque da vicino.
<< Dobbiamo chiudere Nancy e Brandon nel magazzino degli attrezzi!>> Disse con aria autoritaria portandosi entrambe le mani sui fianchi osservando Mark che perplesso dalla sua uscita la fissò senza dire niente ma ben facendo intendere che la sua fosse un qualcosa di folle << possibile che non capisci? Sono entrambi chiaramente innamorati l'uno dell'altra ma non hanno il coraggio di parlarsi>> un'improvvisa fiammata si poteva ben vedere alle spalle della ragazza << Dobbiamo rinchiudergli nel magazzino così si parleranno e fra loro scatterà l'amore!>> concluse infine potendo ben immaginare il finale e trasformando i suoi occhi in due cuoricini immaginando un possibile bacio fra Nancy e Brandon.
<< E sentiamo>> Mark ancora più perplesso guardò Sara negli occhi quasi ben sapendo che la domanda che stava per porle avrebbe trovato una risposta scontata << In che modo vorresti attirarli nel magazzino?>>
<< Uh uh uh>> Sara ride sotto i baffi << Non preoccuparti, ho in mente un piano!>>
Lo sguardo che si dipinse nel viso dell'amata non era per nulla rassicurante e Mark fu quasi sul punto di negarsi ma poiché anche lui desiderava poter aiutare il fratello alla fine decise di ascoltare quanto Sara gli proponeva di fare, il piano era semplice...i due avrebbero convinto Brandon e Nancy ad andare nel magazzino per riordinare gli attrezzi, del resto in serata era previsto che ci fosse anche un'asta di beneficenza con gli attrezzi stessi e quindi con la scusa che era ora di tirarli fuori li avrebbero chiusi dentro e per garantirsi la possibilità che non potessero uscire c'era bisogno che controllassero ogni possibile via di fuga, cosa che costò cara sia a Mark che a Sara in quanto, ignorando che il magazzino fosse stato aperto da loro, venne chiuso a chiave dai loro compagni che tornarono al ballo come se nulla fosse.
<< Mi sa che ci hanno chiuso dentro>> Disse Sara nel mentre che una gocciolina di sudore scese dalla propria fronte sentendosi improvvisamente nervosa per la situazione che si era creata. -
Phisima, <a href="https://ilregnolibri.forumfree.it/?t=71637901#entry582287682" target="_blank"><span - Thriller.
Uhm, molto intrigante.....
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Sezione D'appartenenza: Avventura -
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WINNER GAME
CITAZIONE✽ CLASSIFICA VINCITORI✽
dolcissimasirenetta 71 punti ( 1 - classificato)
Hazel K. 51 punti ( 2 - Classificato)
Lifeb 50 punti (3 - classificato)
Miwakoo93 46 punti (4 - classificato)Clecle89 4 punti
Premi
1 ° Classificato:
Libro "Cioccolata per due" ( Sotto a Spoiler )
Espansione" The Sims 3: Generation Originale" (Sotto a Spoiler)
Espansione " The Sims 3: Ambitions Originale" ( Sotto a Spoiler)
Gufo Portachiavi (Sotto a Spoiler)
2° Classificato
Blocco note e portachiavi Hello Kitty ( Sotto a Spoiler)
D.V.D. " Tutta colpa del vulcano" (Sotto a Spoiler)
Partecipanti
( 1 premio a scelta fra)
Una stretta di Mano
Esposizione banner 88x31 nella mia firma per 15 giorni (per chi ha un forum suo);
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I Premi in foto
Primo Classificato
Secondo Classificato
Rispondi al Topic per confermare che hai preso visione del medesimo e se sei fra i partecipanti scegli quale fra i due premi desideri, vorrei potervi dare di più...purtroppo non posso!
Anche se siete partecipanti mandatemi lo stesso il vostro indirizzo tramite MP, In caso di mancata risposta da parte di uno dei vincitori la classifica varierà e voi potresti ricevere il premio.
La spedizione verrà inviata fra un mese e sarete contattati tutti a spedizione avvenuta.
Posts written by Clecle89 |
